Introduzione Ruolo delle TIC nei processi di apprendimento Apprendimento individualizzato
Apprendimento collaborativo
Didattica basata su progetti interdisciplinari
Progettazione e realizzazione di presentazioni basate su TIC
|
![]() |
Condizioni di uso a scuola Le TIC permettono l'individualizzazione dello studio, mediante sistemi adattivi e reattivi. L'interattività stimola modalità di apprendimento in cui l'atteggiamento prevalente dello studente è molto più attivo di quanto avviene in genere durante una lezione frontale tradizionale. Il linguaggio orale e scritto ha dei limiti per quanto riguarda la capacità di spiegare ed apprendere fenomeni complessi. Questi limiti possono essere superati utilizzando modalità di rappresentazione mediate dal computer, (in particolare tramite le simulazioni) per manipolare od osservare oggetti di studio tradizionali o introdurre lo studio di nuovi concetti astratti. Questo processo di manipolazione ed osservazione, poco praticabile con altri mezzi, consente lo sviluppo di abilità metacognitive individuali fondamentali nei processi di apprendimento ma vi sono delle condizioni e dei problemi d'uso per l'apprendimento individualizzato. Un problema generale può essere la rapida obsolescenza delle apparecchiature hardware e anche di alcuni prodotti soprattutto se paragonata per contrasto allo scambio continuo di aggiornatissimi giochi di simulazione e CD che avviene fra i ragazzi. Per lo studente può essere demotivante lavorare con un computer lento o un CD che già conosce. Per quanto concerne gli aspetti teorici dell'uso delle simulazioni potremmo porci alcune interrogativi che riguardano il rapporto individuale fra:
Interrogativo n.1 A partire dalla considerazione che in ogni simulazione vengono scelti e rappresentati solo alcuni tratti della situazione simulata non vi sono dei rischi di semplificazione eccessiva, o di allontanamento dalla realtà? Possibile risposta Una risposta possibile può essere che il ruolo dei modelli e della semplificazione è comunque fondamentale in ogni interazione con la realtà, la simulazione permette di analizzare e capire meglio. In una simulazione al computer viene incorporata sia una descrizione del fenomeno studiato, sia la nostra interpretazione dei processi, delle variabili che modificano la situazione. (simulazione come interpretazione) . Interrogativo n. 2 Tra apprendimento tramite il linguaggio e apprendimento tramite esperienza simulata vi sono delle differenze. Quali sono i pregi e i difetti di entrambi? Possibile risposta L'apprendimento tramite simulazioni al computer riesce a unire i pregi di entrambi i metodi di apprendimento perché la simulazione non si limita a verificare le conoscenze acquisite in precedenza ma è essa stessa fonte di nuove esperienze e quindi di nuove conoscenze, così come accade nel caso di una esperienza reale. Interrogativo n.3 Cosa cambia nelle simulazioni e nei giochi di ruolo in cui si utilizza il computer rispetto ai giochi tradizionali basati solo sulla fantasia? Non c'è il rischio di una maggiore rigidità e di un minor uso dell'inventiva? Possibile risposta Non per tutti i giochi di ruolo e di simulazione si deve utilizzare sempre e necessariamente il computer. Il computer permette la gestione di simulazioni molto più sofisticate e complesse, ma è importante che i programmi utilizzati lascino 'spazi di manovra' e siano sufficientemente flessibili. Interrogativo n.4 L'uso di situazioni di simulazione riguarda solo alcune materie o può essere estesa utilmente ad altre? In quali contesti funziona meglio? Possibile risposta In passato la simulazione era ristretta allo studio di materie scientifiche. Oggi, l'evolversi delle tecnologie (specialmente quelle legate allo sviluppo dei software) utilizzate per costruire i modelli di simulazione, rendono possibile anche la simulazione e lo studio di fenomeni storici, sociali e ambientali. Interrogativo n.5 Qual è il ruolo del docente nel rapporto fra apprendimento individuale dello studente e TIC qual'è il tipo di valutazione/certificazione adatto per la definizione delle competenze acquisite? Possibile risposta Più che possedere una conoscenza del computer il docente deve essere in grado di rivedere il proprio ruolo, trasformandosi in guida ed in organizzatore, dell'interazione fra studente e computer. Deve sollecitare e suggerire più che fornire risposte. L'insegnante è chiamato ad essere un animatore dell'intelligenza collettiva dei suoi gruppi di allievi più che un diretto dispensatore di conoscenze. Il sapere-flusso, il lavoro-transazione di conoscenza, le nuove tecnologie dell'intelligenza individuale e collettiva, modificano profondamente i dati del problema dell'educazione e della formazione. Quel che si deve apprendere non può più essere anticipatamente pianificato né definito. I percorsi e i profili di competenze sono tutti individuali e sono sempre meno incanalabili in programmi o percorsi validi per chiunque. Per la valutazione delle competenze individuali bisognerà trovare forme nuove come il "Portfolio" inteso come raccolta delle migliori prestazioni significative del livello raggiunto.
|
© 2003 INDIRE |