Introduzione Ruolo delle TIC nei processi di apprendimento Apprendimento individualizzato
Apprendimento collaborativo
Didattica basata su progetti interdisciplinari
Progettazione e realizzazione di presentazioni basate su TIC
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TIC come strumento di produttività individuale Considerandole dal versante dello studente (bambino o ragazzo) che apprende, a livello generale, si può dire che le TIC, facilitano lo studio individuale perché lo avvicinano al loro vissuto, caratterizzato dalla pratica quotidiana d'uso degli strumenti multimediali per giocare, comunicare, socializzare, rielaborare esperienze precedenti o farne di nuove. Le TIC contribuiscono al superamento della contraddizione esistente fra la società in cui lo studente vive, caratterizzata dalla molteplicità e dalla compresenza di diversi codici, dalla multimedialità ed una scuola prevalentemente monomediale. Esse rappresentano un "pre-requisito" che dovrebbe essere maggiormente rispettato negli ambiti educativi didattici istituzionali, ossia nelle scuole in quanto luoghi attualmente preposti alla comunicazione didattica. La "naturale" propensione dei ragazzi ad usare le TIC spiega perché la loro motivazione, il loro interesse, la capacità di concentrarsi crescano quando le TIC sono utilizzate nelle attività di insegnamento e nell'apprendimento. E' il loro linguaggio! Attualmente tra gli specialisti del settore educativo e formativo vi è molto interesse per quanto riguarda il rapporto fra la componente comunicativa delle TIC e l'uso delle nuove tecniche on-line per la creazione di comunità di apprendimento virtuali; tuttavia, l'apprendimento non si esaurisce solo in un processo di costruzione sociale della conoscenza. L'apprendere comporta anche un'attività individuale e personale. Le due modalità di apprendimento (collaborativa ed individuale) non sono tra loro inconciliabili se il nostro punto di riferimento sono le esigenze dello studente che in alcune situazioni ha bisogno di esercizio, in altre di stimoli per trovare strategie di soluzione dei problemi e riflettere su di esse, in altre ancora di collaborare all'interno di comunità virtuali di apprendimento per la costruzione di conoscenze. Un pregio ampiamente riconosciuto delle TIC è la possibilità di dissezionare e manipolare alcuni dei tradizionali oggetti di studio, come il linguaggio, ad esempio, secondo modalità che erano poco praticabili con carta e penna. Il docente può adoperare le TIC come mezzo per migliorare la produttività individuale degli studenti. Egli può utilizzare il computer in quanto strumento multimediale capace di fare appello ai i tre codici comunicativi, audio, video e testo e perciò in grado di facilitare la trasmissione dei messaggi, la comprensione del messaggio stesso e del compito da svolgere. Lo studente può consultare dizionari, enciclopedie ed opere tematiche elettroniche per l'approfondimento personale seguendo percorsi guidati dal proprio interesse o utilizzare software adattivi e reattivi per potenziare le sue competenze personali in alcuni ambiti quali:
In tutte queste situazioni il suo coinvolgimento è molto più attivo che nella lezione frontale. La produttività individuale cresce perché i percorsi di apprendimento sono calibrati sui ritmo e gli stili di apprendimento personali . La possibilità di aver un feedback immediato accompagnato da suggerimenti, impedisce all'errore di consolidarsi favorendo la consapevolezza del proprio apprendere e l'autovalutazione mediante apposite attività a conclusione di ogni percorso . L'uso del software spesso contribuisce all'instaurarsi di un clima più rilassato e sereno di cui si avvantaggiano i ragazzi più deboli emotivamente o con problemi legati a disagio caratteriale. Esaminiamo, ad esempio, il caso di bambini coinvolti in attività individuali o in piccoli gruppi in attività di problem solving e letto-scrittura computerizzate nella Scuola Primaria. Nella Scuola Primaria possiamo utilizzare il computer e programmi di videoscrittura (word o software specifici) per potenziare e sviluppare a livello individuale le varie forme di consapevolezza metalinguistica implicate nei processi di letto-scrittura e le capacità metacomunicative. I bambini amano impegnarsi in attività che richiedono l'uso del computer perché il computer è interattivo: possono influenzare ciò che accade sullo schermo. L'osservazione dei comportamenti di gruppi di bambini impegnati al computer in attività di problem solving o di video-scrittura fa risaltare aspetti connessi all'influenza del computer sui processi linguistici e cognitivi che sono validi anche per gli studenti appartenenti a livelli di scuola più alti :
I bambini possono osservare le parole come unità facenti parte del discorso/testo e manipolarle a piacere scoprendo i legami che ne regolano la collocazione nel testo e le possibili variazioni all'interno del testo.La negoziazione si caratterizza come un fatto più naturale rispetto ad altre condizioni didattiche per la produzione dei testi. Il computer fa sì che alcuni dei processi implicati nell'attività di scrittura diventino espliciti. Un altro esempio significativo dell'uso delle TIC per l'apprendimento individuale è dato dallo studio delle lingue straniere.Le TIC possono essere utilizzate per lo sviluppo di aspetti particolari dell'apprendimento delle lingue come la pronuncia o le competenze scritte. Ciò può essere realizzato in modo più o meno ludico grazie agli innumerevoli corsi su CD che propongono situazioni di vita concreta con cui l'utente deve interagire. Basta un microfono e una scheda audio, presente in tutte le attuali configurazioni, per poter "parlare con il programma", riascoltare la propria voce, confrontare la propria pronuncia con quella perfetta del computer. Di fondamentale importanza anche gli scambi orali e scritti che possono svolgersi tramite le TIC all'interno di progetti di collaborazione con scuole di altre nazioni.
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