Due modelli di cooperative learning a confronto

Principi che permettono l'integrazione degli studenti con difficoltà di apprendimento, appartenenti a due modelli di Cooperative Learning , il Learning Together dei fratelli Johnson e lo Stad (Student Team Achievement Divisions) di Robert Slavin (Comoglio & Cardoso, 1996).
I principi che saranno descritti possono essere visti come concetti fondamentali che permettono la strutturazione di attività cooperative in vista sia di un'efficace conduzione della classe, sia di una maggiore probabilità di integrare alunni in situazione di handicap. I principi a cui faremo riferimento appartengono a due dei più importanti filoni di ricerca e applicazione all'interno del Cooperative Learning:
La scelta di soffermarsi su tali approcci è basata sul fatto che gli autori hanno svolto la maggior parte delle ricerche riguardo gli effetti di attività di PGC su studenti con difficoltà di apprendimento producendo risultati incoraggianti (Putnam, 1993).

LEARNING TOGETHER
I Johnson (Johnson & Johnson, 1989) affermano che la cooperazione tra studenti normodotati e con difficoltà di apprendimento è promossa quando insegnanti ed educatori implementano i seguenti principi

Interdipendenza positiva
Si tratta essenzialmente di costruire compiti e attività d'apprendimento nei quali a ciascuno studente è affidato un ruolo specifico, tutti gli studenti convergono verso uno scopo comune, il voto finale è il risultato del contributo individuale e del risultato globale di gruppo. L'interdipendenza positiva trasmette al gruppo l'idea che il successo e il fallimento dipendono dallo sforzo di collaborare e di lavorare insieme. Espressioni tipiche di un atteggiamento simile sono: "Se non remiamo tutti, tutti affoghiamo".

Interazione promozionale faccia a faccia
Definisce e raccoglie tutti quei comportamenti di incoraggiamento, facilitazione, sostegno reciproco che permettono di completare il proprio compito in vista di un obiettivo comune. Si è constatato che essa promuove la conoscenza reciproca come persone e offre l'opportunità di una gamma più ampia di influssi sociali.

Responsabilità personale
Per responsabilità personale s'intende essenzialmente il creare le condizioni perché il gruppo non diventi un alibi per lavorare meno o per sfruttare gli altri. I gruppi di apprendimento cooperativo non devono eliminare la responsabilità individuale dei singoli rispetto a quanto è compiuto.
Molti insegnanti sono negativamente orientati all'attività di gruppo perché secondo loro il gruppo annullerebbe la responsabilità personale, ridurrebbe l'impegno di ciascuno, porterebbe facilmente ad attribuire a tutti quello che, forse, sono solo le capacità di qualcuno. Per questo motivo l'insegnante deve mandare messaggi e prendere decisioni che ricordano ai componenti del gruppo che non devono "nascondersi" e che non devono rinunciare a dare un contributo al lavoro di gruppo.

Competenze sociali
Mettere gli studenti ad apprendere in gruppo e dire loro di cooperare non è sufficiente. È necessario da un lato insegnare le abilità interpersonali e di piccolo gruppo finalizzate ad una cooperazione reale dall'altro motivare costantemente all'esercizio e all'uso delle competenze. Gli studenti devono padroneggiare e saper utilizzare le abilità interpersonali e di piccolo gruppo per trarre tutti i benefici dalle opportunità offerte dalla situazione cooperativa di apprendimento

Revisione del gruppo
La revisione è un processo nel quale sono identificati gli eventi che sono accaduti durante il lavoro di gruppo per vedere se i comportamenti, l'organizzazione e lo svolgimento del lavoro sono stati funzionali al conseguimento degli scopi. Tale processo è caratterizzato dalla:

STAD
Il secondo approccio sostiene che si può motivare alla cooperazione se si predispongono attività incentivanti sia da un punto di vista individuale che di gruppo

Ricompensa di gruppo
Un modo efficace per motivare i ragazzi all'apprendimento si è rivelato l'utilizzo di incentivi formali. La ricompensa di gruppo è l'incentivo formale a cui sono interessati gli educatori che applicano la tecnica dello STAD. Per ricompensa di gruppo si intende l'attribuzione di un voto al lavoro globale di gruppo e la sua pubblicizzazione attraverso un sistema di riconoscimento che rende visibile ciò che il gruppo ha saputo fare durante un periodo di lavoro

Ricompensa individuale
Per ricompensa individuale si intende la possibilità di essere riconosciuti e di ricevere un premio in relazione al miglioramento che ciascuno è riuscito a conseguire rispetto alla prova di valutazione precedente. Questo principio sembra avere degli effetti positivi sia in termini di rendimento che in termini motivazionali. In questa prospettiva tutti hanno pari opportunità di successo, vale a dire gli studenti di alto, medio e basso rendimento sono ugualmente sfidati a fare del loro meglio.

Responsabilità individuale di successo
Il gruppo non è un occasione per fare meno. Il successo finale sia del gruppo che del singolo membro dipenderà da quanto quest'ultimo sarà in grado di contribuire al conseguimento di un esito positivo. Pertanto ogni singoli studente sarà chiamato ad impegnarsi non solo per assicurare il proprio apprendimento ma anche quello degli altri