Il Cooperative Learning

IL COOPERATIVE LEARNING

Il Copperative Learning è una modalità di gestione democratica della classe che definisce in modo approfondito il metodo di insegnamento democrative Lewiniano. Essenzialmente centrato sui gruppi di lavoro eterogenei e costruttivi, sulla effettiva interdipendenza positiva dei ruoli e sull'uguaglianza delle opportunità di successo per tutti, il C.L. tende a creare un contesto educativo non competitivo, altamente responsabile e collaborativo, produttivo di processi cognitivi di ordine superiore.
Il contatto con gli allievi migliori in situazioni cooperative rende più frequenti, in tutti, l'uso di strategie di ragionamento di ordine superiore, produce strategie di analisi più approfondite e critiche, risposte più creative, livelli di spiegazioni più elaborati. I processi cognitivi indotti dal dover parlare, discutere e spiegare agli altri - spesso in modi differenti - il materiale da studiare migliorano la ritenzione in memoria e promuovono lo sviluppo di strategie di ragionamento di ordine superiore. ( Johnson e Johnson, 1987).
Il Cooperative Learning, come numerose ricerche hanno dimostrato, sembra poter risolvere molti dei grandi problemi dei nostri sistemi scolastici:

L'utilizzo del Cooperative Learning può costituire perciò un'autentica possibilità di dare una risposta individualizzata ai bisogni educativi di ciascuno, portando in tal modo a termine un contratto formativo personalizzato per ogni allievo, ciò perché ha in sé tali versatilità e flessibilità da risultare di gran lunga, fra le metodologie di apprendimento cooperative, la più adattabile alle esigenze del singolo allievo.
E' necessario inoltre sottolineare anche che esso non può essere ridotto al più semplice e tradizionale apprendimento di gruppo e che prevede, durante la sua esecuzione, anche la realizzazione di situazioni o momenti di lavoro sia individuali che competitivi.
Perché si possa autenticamente interpretare il Cooperative Learning è necessario conseguire alcune condizioni precise ed essenziali, distinte in base ai cinque diversi ruoli che assumono insegnante ed alunno.
Per ciò che concerne il ruolo dell'alunno esse risultano essere: interdipendenza positiva, responsabilità individuale, interazione costruttiva, abilità sociali nei rapporti interpersonali, autovalutazione.
L'insegnante risulta un supervisore dei gruppi, una sorta di tutore dei tutori. Questa condizione consente di far operare ciascun alunno sulla base delle proprie capacità e dei propri bisogni, così come all'insegnante di seguire il processo di apprendimento e di effettuare all'occorrenza, interventi mirati per ogni gruppo di allievi: monitorando i gruppi, l'insegnante realmente propone, segue e valuta attività individualizzate per i bisogni formativi di tutti gli studenti, uno ad uno.