Progetto d'integrazione e sostegno

Ilsuccesso dell’integrazione scolastica è favorito dalla capacità di un Consiglio di Classe , e non di un singolo docente di progettare percorsi personalizzati che tengano conto sia dei bisogni educativi del soggetto in situazione di handicap che di quelli del resto della classe.

Obiettivi dell'integrazione:
sviluppo delle potenzialità dell'alunno in situazione di handicap nell'Apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.

Un alunno in situazione di handicap è parte integrante della classe e partecipa a pieno titolo a tutte le proposte e iniziative previste dalla programmazione del Consiglio di Classe ". Non può essere avanzata nessuna ragione di principio per forme di esclusione ed emarginazione.

Organizzazione didattica :
Il contratto formativo, nasce all’inteno del piano annuale del Consiglio di Classe con reciproco adeguamento degli obiettivi della cui efficacia , quindi anche del POF, rispondono tutti i docenti e il Preside. La responsabità dell'integrazione è di tutti i docenti del consiglio di classe che arricchito della presenza dell’insegnante specializzalo per il sostegno, predispone un percorso individualizzato avvalendosi delle varie risorse a disposizione.

Ruolo dell'insegnante di sostegno :
Sul piano legislativo "assume la contitolarità della classe in cui opera, partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di classe e dei collego dei docenti.
Sul piano didattico-organizzativo si caratterizza quindi dall'essere di sostegno non al singolo alunno ma alla classe in cui è inserito l'alunno.

Modalità di intervento :