Aspetti pedagogici e didattici
Favoriscono l’utilizzo di strategie didattiche che permettono di costruire il “punto di contatto” tra
la
programmazione individualizzata costruita sui bisogni dell’alunno e quella rivolta alla generalità
degli alunni, attraverso:
-
L’attivazione diretta delle
risorse informali
di insegnamento previste nel gruppo classe ( gli
altri alunni);
-
La valorizzazione delle differenze, attribuendo conseguentemente ruoli distinti e
complementari agli alunni, per dare concretezza all'
imparare insieme
” nel piccolo gruppo;
-
Modalità di apprendimento cooperativo e di
tutoring
;
-
Insegnamento reciproco in coppie di alunni;
-
La costruzione di reti informali di amicizia e di aiuto tra alunni ( per creare un tessuto di
relazioni di accoglienza, conoscenza e solidarietà).
Più legate alla didattica ordinaria permettono l’utilizzo:
-
Di strategie per semplificare e adattare alle capacità di ogni singolo alunno i libri di testo
della classe, (
ipertestualità
)
-
Di metodologie per costruire percorsi individualizzati e materiali didattici/riabilitativi
speciali, agganciati agli obiettivi della classe (
multimedialità
);
-
Integrato dell’istruzione attraverso software didattico specifico ( esercitativo e/o tutoriale);
IMPARARE
L'interazione con le altre persone è prevalente in quell'apprendimento che è
principalmente frutto del contesto sociale:
Imparare con gli altri
E' il caso in cui si considera
preponderante il lavoro del gruppo e l'apprendimento collettivo
Imparare dagli altri
E’ il caso in cui un individuo si
appropria di alcune conoscenze in un processo non intenzionalmente
predisposto per indurre apprendimento. La comunicazione qui è
monodirezionale perché manca il feedback esplicito sul livello di
apprendimento che è stato raggiunto.
Imparare
per mezzo di altri:
E’ il caso in cui un soggetto ha
l'esplicito obiettivo di far apprendere qualcosa a terzi. Due sono i flussi
di informazione coinvolti: uno che va dall'agente didattico a chi apprende
e l'altro in senso contrario. Il primo ha l'obiettivo di stimolare
l'apprendimento, il secondo è il feedback del ricevente.

RISORSE INFORMALI
L’apprendimento cooperativo in piccoli gruppi eterogenei
Una
delle modalità didattiche più frequentemente usata è l’apprendimento
cooperativo, con livelli prevalentemente eterogenei sia per rendimento che per
gli stili di elaborazione delle informazioni, espressione di emozioni e
motivazioni.
Il lavoro in piccoli gruppi cooperativi è una modalità efficace per realizzare
una didattica integrata, sfruttando positivamente le risorse di tutti gli
alunni.

TUTORING
(Modello costruttivista)
Gli
alunni sono i soggetti attivi della costruzione della loro conoscenza.
Costruiscono le loro competenze ed elaborano attivamente e consapevolmente la
loro conoscenza. Certo sono guidati e non lasciato a loro stessi, ma questa
guida autorevole è funzionale al loro percorso di acquisizione di competenze,
valorizzando le loro storie e i loro precedenti saperi spontanei e fornendo
strumenti per crescere.

IPERTESTUALITA'
(La costruzione di piccoli ipertesti da parte degli allievi stessi)
Nella
costruzione di un ipertesto o di un’applicazione multimediale, i meccanismi
dell’apprendimento cooperativo possono funzionare ottimamente.
La costruzione di un elaborato ipertestuale o multimediale, fatta in gruppo,
permette infatti a tutti i partecipanti di
dividersi i compiti e i ruoli, e di avere uno scopo comune e condiviso.
Oggi
ci sono strumenti che consentono di creare elaborati ipertestuali e multimediali
anche a persone
prive di una specifica esperienza di programmazione. Con un computer si
possono per esempio
creare piccole fiabe e storie multimediali semplicemente con qualche clic del
mouse. Creando
testi, animazioni, musiche e voci o anche utilizzando e eventualmente
modificando sfondi e
disegni già pronti .

MULTIMEDIALITA'
(Tre modi di usare la multimedialità)
Esistono
tre grandi categorie di uso didattico di sistemi multimediali.
-
Il
primo uso, il più immediato, consiste nello scegliere un sistema
multimediale già pronto e adatto.
-
Il
secondo uso prevede la costruzione di applicazioni multimediali
personalizzate sui bisogni dell’allievo.
-
Il
terzo è il più complesso, ma forse il più promettente di tutti, e ci porta
nel bel mezzo del costruttivismo e dell’apprendimento cooperativo.

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