Ruolo delle TIC nell'integrazione di alunni
disabili e/o con difficoltà di apprendimento
L'applicazione del
computer alla didattica gode di particolari specificità:
- RENDE SPECIFICO
E UNICO IL RAPPORTO UTENTE-MACCHINA
le potenzialità delle tecnologie informatiche di poter manipolare e
trasformare le informazioni (il computer produce un risultato, offre una
risposta a ciò che l'utente fa) permette che il fruitore agisca in modo
autonomo, attivo, creativo e costruttivo e che, in conseguenza a ciò, si
attivino sezioni di lavoro strettamente individualizzate.
- FAVORISCE UN
APPRENDIMENTO COLLABORATIVO
se specifico e unico è il rapporto utente - macchina, altrettanto unico è il
possibile abbinamento del computer ad altre tecnologie e/o ad altri computer
o basi informatiche, possibilità queste aperte a molteplici forme di
apprendimento collaborativo.
- E’ FACILMENTE
GESTIBILE
il computer è poi facilmente gestibile, in quanto adattabile alle abilità e
alle disabilità (non solo informatiche) dell'utente.
- RIDUCE IL
DIVARIO NORMALITA’ E DIVERSITA’
permette, attraverso una compensazione delle funzioni danneggiate del
disabile che opera al computer, una uguaglianza dei risultati e quindi una
opportuna riduzione del divario normalità e diversità.
- CREA MOTIVAZIONE
nessuno può negare la motivazione che è in grado di suscitare il computer.
Tale presupposto è ancor più marcato nel caso di un utente in difficoltà in
quanto la macchina non è vissuta come "protesi" ma è piuttosto riconosciuta
come solitamente utilizzata dagli "intelligenti" e ciò favorisce
l'autostima.
- FAVORISCE LA
METACOGNIZIONE
alto è il valore metacognitivo del lavoro al computer; l'utente è messo
nella condizione di prendere coscienza dei propri processi cognitivi, di
riflettere sulle modalità di sviluppo di quei processi. Ancor più
significativo è il poter riflettere sui propri errori in conseguenza
dell'immediatezza con cui viene presentato il feed back, positivo o
negativo.
- RENDE CONCRETI
CONCETTI TROPPO ASTRATTI
inoltre può rendere concreti contenuti difficilmente comprensibili o
esperibili; basti pensare alla difficoltà di un insufficiente mentale di
raggiungere concetti astratti, a procedere per operazioni spesso troppo
astratte.

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