INTEGRAZIONE DEI DISABILI E TIC

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bullet1 Ruolo delle TIC per superare difficoltà auditive

bullet2 L'intervento educativo e riabilitativo

La perdita dell'udito ostacola l'acquisizione delle informazioni che provengono dall’esterno compromettendo il naturale apprendimento del linguaggio verbale e dello sviluppo del pensiero, causando un ritardo nell'acquisizione di conoscenze e informazioni sul mondo: ne risulta una educazione povera nei contenuti.
L'audioleso necessita quindi di canali comunicativi alternativi: oltre al linguaggio verbale, si devono considerar quello grafico-pittorico, corporeo, mimico-gestuale, musicale, filmico, multimediale e informatico. Solo così sarà possibile evitare di ritardare il suo sviluppo cognitivo, comunicativo e psicologico.
Nello specifico del linguaggio verbale, è necessità primaria quella di dare al bambino sordo un'adeguata competenza linguistica nella lingua orale e scritta, sia a livello di produzione che di comprensione.
In questo è però necessario far riferimento costante a questi specifici limiti collegati alla condizione di sordo e che quindi si dovrebbero prevenire, limitare in quanto sono ostacolo nella comprensione:

  1. 1. esprimersi attraverso frasi brevi evitando strutture sintattiche complesse

    2. possedere un vocabolario ristretto, legato al concreto

    3. difficoltà nel padroneggiare i vari significati di una stessa parola

    4. difficoltà di fare inferenze e connessioni di causa

    5. considerare solo le parole che hanno un significato proprio, tralasciando i funzionali, dai quali, invece, dipende spesso il senso della frase.