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STORIA E POPOLAZIONE 
Gli abitanti originari dell'Australia sono gli Aborigeni, essi si stabilirono in queste terre 
migliaia di anni fa. Nel 1770 la Gran Bretagna prese possesso del continente e in un primo 
tempo utilizzò queste terre come sede di colonie penali. Oltre ai detenuti, giunsero qui 

numerosi immigrati dall'Europa. Il paese progredì rapidamente, soprattutto dopo la 
scoperta di importanti giacimenti minerari e l'introduzione dell'allevamento delle pecore 
merino, che divennero l'elemento base dell'economia australiana. Il Paese ottenne 

l'indipendenza dalla madrepatria nel 1901 diventando una repubblica federale. 
Gli abitanti originari, gli aborigeni, già poco numerosi al tempo della colonizzazione, hanno 
subito una forte diminuzione a causa delle nuove malattie portate dagli Europei e della 

progressiva emarginazione in zone periferiche e difficili. Sono andate così scomparendo 
molte delle loro tradizioni. A partire dagli anni '70, il governo ha riconosciuto i gravi torti 
commessi in passato ed ha garantito agli aborigeni un risarcimento e nuovi diritti di tutela. 
La popolazione australiana è scarsa rispetto all'estensione dello Stato: la densità è tra le 

più basse del mondo. Gli abitanti sono concentrati principalmente nelle città localizzate 
nelle aree costiere, soprattutto quelle del tratto nord orientale dove ci sono Sydney, la 
città più importante del paese e Melbourne, la seconda città dell'Australia. 

Poco lontana dall'Oceano Pacifico sorge Canberra, capitale federale del paese. 
Nell'estremo sud-ovest si trova Perth, unico centro di rilievo lungo la costa dell'Oceano 
Indiano.